A RITROVAR LE STORIE

Un albo illustrato adatto per affrontare il tema di quest’anno: LE PAROLE.

Già, sono le parole che compongono le storie, sono le parole che aprono i ricordi. Sono i ricordi che tengono unite le comunità e le generazioni. Senza le parole, i ricordi e le storie non ci sarebbe la condivisione, la conoscenza, lo scambio reciproco di idee.

Ma le parole possono essere un GIOCO e allora qual è il gioco per eccellenza? Il GIOCO dell’OCA. Ecco che, con un po’ di pazienza, abbiamo costruito il GIOCO dell’Oca della classe dove ogni bambino ha potuto scrivere la SUA parola significativa dell’ estate.

Tutto è partito da me, con la mia parola dell’estate!

VIAGGIO

Ho poi coinvolto i genitori e ho chiesto quale fosse la loro parola dell’estate e le sorprese sono arrivate!

Ma anche:

ANGURIA perchè per la prima volta nell’orto era cresciuta un’anguria;

PIEDI NUDI la bellezza di camminare a piedi nudi sull’erba o sulla sabbia;


I bambini hanno poi pensato a quali domande rivolgere ai compagni quando si sarebbero fermati sulla loro casella.

E come ogni gioco, anche il nostro ha le sue regole:

Ogni giocatore sceglie un segnalino a piacere.

Si parte tutti dal VIA:

A turno si lancia un dado, ogni casella chiama un racconto suggerito dalle domande. Chi non racconta resta fermo.

Le caselle con le oche sono jolly: chi arriva sull’oca tira il dado una volta e avanza.

Vince chi per primo raggiunge la parola PAROLIAMO.

LE PAROLE RACCONTANO STORIE.

LE STORIE CAMMINANO SEMPRE, LA FINE E’ SOLO UN NUOVO INIZIO.